Luna di miele su 3 isole magiche
Dal 25 giugno al 10 luglio mia moglie ed io abbiamo trascorso il viaggio di nozze in 3 isole delle Seychelles: Praslin, La Digue e Mahè.
Il viaggio in aereo è stato operato, nella tratta Parigi-Mahe, da Air Joon, una nuova compagnia aerea del gruppo Air France che ha fatto della multimedialità il proprio punto di forza: infatti davanti ad ogni sedile dell’aereo abbiamo trovato un grande touch screen che permette di visualizzare e ascoltare con le cuffie, a propria scelta, film, documentari, eventi musicali, videogiochi, canzoni e financo meditazioni filosofiche.
Arrivati all’aeroporto di Mahè, abbiamo trovato un addetto del Creole Service Travel, il quale ci ha indirizzato al transfer per il porto: per tutta la vacanza i dipendenti del locale tour operator ci hanno assistito e indirizzato con la massima efficienza e la cordialità che contraddistinguono questa popolazione (unica eccezione la loro ragazza presente al porto di La Digue).
Praslin è stata la prima isola che abbiamo visitato, noleggiando un’autovettura: qui ci sono davvero tante incantevoli spiagge da visitare, con i caratteristici blocchi di granito sulla finissima sabbia bianca e l’acqua trasparente. Le baie (che qui chiamano anse) che più ci hanno colpito sono state: Anse Volbert (Cote d'Or), da cui si può raggiungere a nuoto un paradisiaco isolotto disabitato, Anse Lazio con il suo scenario incantevole e una grande varietà di pesci di barriera per gli amanti dello snorkeling ed infine Anse Georgette, per raggiungere la quale bisogna attraversare uno stupendo campo da golf all’interno di un resort.
La seconda isola che abbiamo visitato è stata La Digue, che è quella che ci è rimasta più nel cuore in quanto offrire una atmosfera particolare ed intima, dal momento che ci si sposta tutti in bicicletta e la sera, per le stradine, non vi è illuminazione pubblica. La guest house in cui alloggiavamo, La Diguoise, era immersa in un bello e coloratissimo giardino tropicale, in cui si potevano udire i frequenti versi di numerosissime specie di uccelli diversi e di altri animali.
La Digue è molto piccola si gira tutta in uno o due giorni: vi sono ovviamente molte meno spiagge che a Praslin. Quella che ci ci ha colpito maggiormente è stata Anse Source d'Argent, con la sua cornice di alberi verdi e i caratteristici blocchi di granito, oltre all’immancabile sabbia bianca e acqua azzurrissima. Questo luogo è anche un vero paradiso per gli amanti dello snorkeling: si possono infatti osservare tartarughe, pesci giganti e numerosi altri, difficilmente avvistabili nelle comuni zone di barriera corallina.
Per arrivare a questa spiaggia ( che si articola su 3 spiaggette attigue) bisigna attraversare L'Union Estate , una tipica antica piantagione di vaniglia ed altre piante, al cui interno si trova anche un recinto che racchiude centenarie tartarughe di terra giganti, vicino ad una gabbia che custodisce le neonate.
L’ultima isola su cui abbiamo soggiornato è stata Mahè, la capitale dell’arcipelago che è una vera e propria cittadina, di cui abbiamo visitato il centro storico con il suo caratteristico mercato, il colorato tempio induista e i particolari palazzi coloniali. Abbiamo trascurato le spiagge di questa isola, in quanto abbiamo preferito rilassarci nella spa e nella piscina dell’hotel dopo dieci giorni di “escursioni” in auto e bici nelle precedenti isole.
Concludendo non possiamo che essere entusiasti del nostro viaggio di nozze alle Seychelles, di cui ci ricorderemo sempre la bellezza delle spiagge e del mare, la maestosità degli alberi e della vegetazione in generale, i versi delle numerose specie di uccelli e la cordialità della popolazione locale.