In Catamarano tra le meraviglie delle Seychelles
Pensando al modo migliore per vedere e soprattutto VIVERE “da vicino” il meraviglioso mare delle Seychelles abbiamo pensato non ci fosse niente di meglio di un bel catamarano!
Alla fine, dopo aver visionato e paragonato decine di soluzioni diverse, scegliamo VPM Cocktail Créole che mette a disposizione un catamarano seminuovo, con 12 cabine per un massimo di 24 occupanti, ciascuna con il bagno privato, spazi più ampi rispetto ad una barca a vela, più stabilità in navigazione e…ottime recensioni di chi già si è affidato a questa esperienza!
Decollate da Venezia con Emirates in perfetto orario alle 15.50 e subito piacevolmente stupite dalla bella accoglienza e dagli ottimi servizi a bordo!
L'aeroporto di Mahé è piccolo impossibile perdersi, ma le ore di volo sono state parecchie, quasi tutte notturne, e ci sentiamo un po' frastornate.
Fortunatamente Seyvillas, con un piccolo supplemento, ci permette di rimanere tutta la mattinata ad Eden Island, all'Eden Bleu Hotel, con vista proprio sulla marina, dove ci attendono alcune spensierate ore in relax, una succulenta colazione e una stupenda piscina a sfioro per niente affollata e contornata da comodissimi lettini dove rimaniamo fino all'orario del check-in in catamarano, previsto alle 15!
Una volta imbarcati, sbrigate alcune formalità, ci viene assegnata la nostra cabina, piccola ma con ben tre oblò e un piccolo ventilatore per le notti afose e un bel bagnetto privato.
Quasi subito si salpa e si fa rotta verso il vicino Sainte Anne Marine National Park: ormai però è tardo pomeriggio e non è possibile fare snorkeling (alle 18 il sole tramonta ed il buio arriva presto), ma nel frattempo ci siamo godute la navigazione i colori del tramonto una luna argentea che si riflette sul mare.
Il mattino successivo, al rintocco della campana, siamo tutti pronti per fare colazione gustando pane burro e marmellata oppure uova e wurstel in mezzo al mare! Che bontà. Il tragitto verso Praslin, la seconda isola delle Seychelles per dimensione, dura poco meno di 4 ore e il capitano mette in azione fiocco e randa! Che spettacolo!
Appena scorgiamo in lontananza l'isola veniamo colpiti dalla limpidezza dell'acqua del mare di Anse Lazio e, calata l'ancora, siamo felicissimi di trascorrere tutto il pomeriggio e la notte in questa bellissima baia. Vicino alla barca si vedono ad occhio nudo tanti pesci, una tartaruga marina che ci fa l'occhiolino e una piccola manta!
Il panorama è proprio da cartolina: infatti è proprio qua che furono girate le scene del film "10"con Bo Derek e dove nientepopodimeno che il principe William e Kate hanno trascorso la loro luna di miele!!!
Questa spiaggia è davvero bella come dicono. Le parole e forse anche le fotografie sono poco realistiche rispetto a ciò che l'occhio vede ma è l'unico modo che abbiamo per renderli partecipi e consigliarmi di venire di persona!
Il terzo giorno il capitano ci propone di fare tappa a Saint-Pierre che è una delle tante piccole isole al largo di Praslin, nel lato nord ovest, ed ha una superficie di appena 0,65 chilometri quadrati : le rocce di granito emergono dal mare e una piccola corona di palme incarna bene l'essenza di una tipica Isola delle Seychelles! La giornata è favolosa e ci tuffiamo subito!
Anche nel pomeriggio Il sole è brillante e luminoso così da farci apprezzare appieno il Curieuse Marine National Park.
Anche qui, come in tutte le Riserve Terrestri e i Parchi Marini, molto giustamente ci sono delle regole da rispettare come ad esempio il divieto di cavalcare le tartarughe giganti (!!!) e l'obbligo in generale di trattare con cura l'ambiente naturale senza strappare fiori e foglie!
Il capitano ci consiglia un breve trekking sull'isola di circa un chilometro, tra mangrovie e vegetazione locale, fino ad arrivare a sud ovest, dove si trova una spiaggetta incantevole e la cosiddetta "doctor's House" che risale ai tempi in cui Curieuse veniva usata come colonia per i lebbrosi.
Messa all'ancora al largo di Praslin per la notte e siamo pronti a goderci la cena: stasera è fresco e siamo tutti elettrizzati all'idea che domani si andrà nella famosa isoletta di La Digue!
L’isola è uno splendore: un blocco di granito rosa, modellato dal vento e dal mare, ispido di palme, bordato di spiagge bianche come lenzuola, circondata da un mare celeste da cartolina e protetta in parte dal reef, oltre cui si stende un oceano blu cobalto.
Non c’è porto, ma a La Passe c’è un molo d’attracco ed è qui che il nostro capitano alle 10 in punto ci fa sbarcare! Il mezzo migliore per muoversi a La Digue è proprio la bicicletta.
Seguiamo i consigli del capitano Conrad e salite in sella alle nostre bici ci avventuriamo verso tre spiagge di rara bellezza.
Lasceremo il TOP per il pomeriggio per riservarle tempo e attenzione come merita! Onde da surfisti e colori incredibili. Siamo a sud est di La Digue e riusciamo a vedere Grand Anse, Petite Anse e Anse Cocos!
Non stiamo nella pelle, vogliamo arrivare al più presto ad Anse Source d'Argent, dicono sia talmente bella da sembrare un quadro: il National Geographic l’ha eletta addirittura come la più bella del mondo. Esatto! Avete letto bene: D E L M O N D O!!!!!!!
Bhe, non è mica bella, è fantasmagorica, strabiliante, da lasciar senza fiato!
È raggiungibile percorrendo il Parco L'Union Estate , pagando 115 rupie all’ingresso.
Gli occhi brillano e non sappiamo più da che parte guardare! L’acqua è trasparente, i massi digradano fino al mare, ci sono sfumature d'azzurro ovunque. Le rocce creano delle meravigliose calette dove godersi il puro relax, di quelli alla Robinson Crusoe!
Il tempo di scattare un paio di foto e ci buttiamo in acqua. Sfido chiunque a resistere alla tentazione di tuffarsi in questa piscina naturale. Alle 17 il capitano ci aspetta puntuale al molo. Attracca il “nostro” con eleganza e precisione e un moto di orgoglio ci prende quando vediamo parecchi turisti fotografare il “nostro” catamarano con esclamazioni compiaciute!
L'indomani si riparte con l'ultima traversata e l'ultima tappa del tragitto, di nuovo costeggiamo St.Anne e infine ultima sosta a Beau Vallon, tra le varie più belle di Mahé, l'isola maggiore.
Siamo giunte all'ultimo giorno: purtroppo le nuvole hanno il sopravvento e ci accompagnano fino a sera. Alcuni degli ospiti del catamarano sono un po’ delusi perché sarebbe stato bello poter godere di un’ultima giornata assolata ma, si sa, al meteo non si comanda!!
Un viaggio alle Seychelles è quanto di meglio si possa desiderare per ristabilire quell’armonia tra anima e corpo, armonia che le nostre vite cittadine e frenetiche tendono a distruggere. Se poi ci aggiungere un bel catamarano e un'organizzazione impeccabile da parte di SEYVILLAS, non vi pentirete!
