Quando lasci un posto incantevole, lo porti con te ovunque tu vada
La vacanza alle Seychelles è una vacanza che ogni viaggiatore sogna di fare almeno una volta nella vita, e se fatta con la compagnia giusta diventa tutto ancora più indimenticabile.
Il nostro viaggio inizia con il sito web Seyvillas; lì io e la mia compagna Silvia cominciamo a fantasticare sulle meravigliose esperienze che lo splendido arcipelago delle Seychelles andrà ad offrirci.
Tra le diverse proposte scegliamo di fare l'"island hopping", ovvero girare le tre isole principali, e per la precisione Praslin, La Digue e Mahé.
Partiamo il giorno 29 settembre con la Qatar Airways. Dopo aver fatto scalo a Doha, andiamo alla volta dell'isola di Mahé.
Atterrati in aeroporto, tramite taxi raggiungiamo il porto e lì, per mezzo del Ferry locale, raggiungiamo l'isola di Praslin, dove la nostra fantastica avventura ha avuto inizio.
Abbiamo potuto girare le più belle spiagge del posto, Anse Lazio con il suo mare azzurro, Anse Kerlan con la sua splendida baia, Anse Volbert (Cote d'Or), da dove siamo partiti in barca per raggiungere la famigerata Anse Georgette.
I locali poi in zona erano caratteristici, pieni di colori e di stile. Abbiamo gustato i cibi del Pirogue Restaurant & Bar - consigliatissimo! - i cocktails di Café de Arts e i cibi locali dei take away .
Inoltre, abbiamo avuto l'onore di visitare anche la Vallée de Mai, un posto lussureggiante di flora locale dove ti sembra di tornare indietro nel tempo e rivivere i tempi del preistorico.
Dopo tre giorni memorabili, partiamo per la volta di la Digue, sempre utilizzando il servizio di Ferry boat inappuntabile.
Al porto ci aspettano i noleggiatori di biciclette, uno tra i più simpatici e servizievoli lo conosciamo noi, che allegramente ci noleggia le bici e ci accompagna fino al Cocotier Du Rocher Self Catering Apartments, promettendoci persino la spola al ritorno!!!
Giunti in appartamento, ci aspetta un trattamento di lusso, villetta privata con amaca e tutti i servizi. Da sogno!
Dopo una doccia rilassante, abbiamo cominciato ad esplorare le stupende spiaggie di La Digue, divertendoci e vivendoci in prima persona le stradine tortuose locali.
Lungo il tragitto abbiamo visto Anse Severe, Anse Patates e Anse Banane
In quest’ultima ci siamo fermati e abbiamo gustato del buon cibo da Chez Jules per ristorarci.
Il secondo giorno non potevamo perderci, una delle più belle spiagge al mondo, Anse Source d'Argent!
Situata all’interno de L'Union Estate , si può attraversare in bicicletta e godersi la vista anche di tante enormi tartarughe locali . Nell'immergerci nelle splendide acque, dove si galleggiava facilmente grazie alla salsedine, abbiamo goduto della visione di un matrimonio in spiaggia organizzato ad hoc.
Non ci sono parole per spiegare, ma solo immensa bellezza da vivere!
A malincuore, l’indomani lasciamo la selvaggia e amena isola di La Digue per raggiungere l’ultima metà a Mahè, e precisamente a Beau Vallon presso la Guest House Beau Bamboo.
Utilizzando una vettura a nolo (attenzione guida a sinistra!) abbiamo raggiunto l’ultima guesthouse… Anche qui, siamo rimasti a bocca aperta: spazi infiniti, tutti i servizi e prossimità alla spiaggia più bella di Mahè, la Beau Vallon appunto. Cosa chiedere di più?
Anche in quest’isola, temerari e avventurieri, abbiamo girato in lungo e in largo, fino a Port Glaud e ad Anse à la Mouche. Anche in questi stupendi posti abbiamo saggiato la cordialità delle persone locali che ti aiutavano per ogni richiesta.
La sera siamo rimasti favorevolmente colpiti anche della vita notturna a Beau Vallon , dove lungo la costa con strada pedonale, i venditori di take away e musica locale ravvivano le serate e riempiono le strade di turisti e autoctoni.
L’ultimo giorno, un po’ dovuto al clima uggioso, abbiamo scelto di tuffarci nella vita cittadina della capitale Victoria (anche per i souvenirs ;-p)… La cittadina, intrisa di colori e di odori, ha il fascino folkloristico del posto misto ad un tenore di vita Europeo. Il tran tran quotidiano è fatto di negozi, mercati, banchetti di souvenirs e come non evidenziare anche le belle sculture del posto e il tempio Hindu (Hindu Temple - Arul Mihu Navasakthi Vinayagar).
L’ultimo giorno è stato un po’ difficile dopo cotanta letizia e incanto. Ritornare alla routine di tutti i giorni non è assolutamente facile, ma come ho scritto nel titolo “Quando lasci un posto incantevole, lo porti con te ovunque tu vada.”
Grazie Seychelles. Grazie Seyvillas.