Un salto in paradiso...
Ci avevano raccontato che il paradiso non esiste...ma noi non ci avevamo creduto...e abbiamo fatto bene, infatti siamo arrivati alle Seychelles…
Praslin
Dopo ben 13 ore dalla partenza, con un breve scalo ad Abu Dhabi, siamo arrivati a Mahè; il nostro volo interno ci attendeva per andare a Praslin e cominciare così la nostra magnifica vacanza.
Con un piccolo aeroplano di Air Seychelles siamo arrivati a Praslin per trascorrere i nostri primi 5 giorni in questo paradiso. Al nostro arrivo ci attendeva una dolce ragazza del gruppo di SeyVillas per condurci verso il nostro taxi, quello che ci avrebbe portato al nostro albergo. Un veloce tragitto tra palme e spiagge ci porta alla guesthouse Villa Bananier, un piccolo alberghetto molto carino e tranquillo vicino ad Anse Volbert dove possiamo cominciare a godere di questa isola. Se il buongiorno si vede dal mattino allora la giornata può solo andare meglio!
Praslin è la seconda isola più grande delle Seychelles e gode di innumerevoli spiagge, molte delle quali sono davvero favolose e merita andarle a vedere. Abbiamo affittato una macchina per poter girare per intero l'isola; la prima spiaggia che abbiamo voluto vedere è stata la Anse Lazio, la più famosa spiaggia di Praslin.
Un vero spettacolo della natura, immense rocce granitiche e sabbia bianca finissima. Anche Anse Volbert (Cote d'Or) è davvero bella, come anche Grand Anse. Insomma c'è solo da girare per trovare un luogo appropriato per fare un bel tuffo in queste splendide acque e potersi godere quest' isola e il suo mare.
Ma Praslin non è solo questo, ci sono molte escursioni da poter fare, il secondo giorno abbiamo visitato la Vallée de Mai, una piccola foresta pluviale (la più piccola al mondo!), dove cresce il coco de mer, il famoso cocco noto per la sua grandezza, mentre il terzo giorno siamo andati a fare snorkeling a St. Pierre e abbiamo visitato Curieuse Island, una magnifica isola dove si possono ammirare oltre a 150 tartarughe giganti.
La gente locale è allegra e cordiale, ascoltano musica dalla mattina alla sera, se hai qualche problema basta chiedere sono ben disponibili ad aiutare.
La Digue
Dopo qualche giorno ci siamo spostati sulla seconda isola per proseguire il nostro viaggio, a La Digue. Questa isola è molto più piccola rispetto alla prima, ma molto più caratteristica, vi innamorerete facilmente!
Scesi dall'aliscafo dopo 20 minuti di navigazione ci attende la seconda collaboratrice SeyVillas, la quale ci dà altre informazioni sul nostro alloggio e come arrivarci; i Bamboo Chalets sono il giusto mix tra il tradizionale alloggio seychellese e lo stile occidentale a cui siamo abituati; immerso nel verde, è un luogo confortevole dove passare altri 4 giorni tra queste bellissime isole.
Decidiamo di noleggiare subito una bicicletta (il mezzo più usato dell'isola), direttamente alla guest house e cominciare il nostro giro. Siamo stati molto fortunati perchè proprio nei giorni in cui eravamo a La Digue si svolgeva la festa di 3 giorni per il 15 di agosto, festa dell'assunzione, per cui le sere erano molto movimentate e animate, bellissime sensazioni insieme all'animo della gente locale.
Da casa avevo prenotato una escursione con un esperto ragazzo seychellese che ci ha portato a fare snorkeling a Sister Island, Coco Island e Felicitè. Proprio quando eravamo vicino a quest'ultima abbiamo avuto il piacere di fare un bagno con una tartaruga marina.
Abbiamo avuto inoltre la fortuna di poter fare un viaggio in elicottero e ammirare le bellissime spiagge di La Digue e i piccoli isolotti dall'alto.
A La Digue abbiamo visto una delle spiagge più belle al mondo, Anse Source d'Argent, un vero spettacolo della natura soprattutto se vista dal mare, mettetevi in acqua e ammirate questo bellissimo panorama che le Seychelles vi offrono.
Cerf Island
L'ultima isola dove abbiamo alloggiato invece era molto più piccola rispetto alle precedenti, Cerf Island infatti è un piccolo isolotto vicino a Mahè. Ci attendono solo pace e relax alle Takamaka Beach Villas.
Su questa isola sono presenti solo due ristoranti con annessi resort e qualche piccola ma graziosa guest house. È la pura associazione tra bellezza e relax. A Cerf Island siamo riusciti a fare una gita a Moyenne, una piccola isola a soli pochi minuti di navigazione, a fare snorkeling tra le isole vedendo anche una magnifica aragosta in pace nel Sainte Anne marine park ed inoltre la ricrescita mozzafiato del corallo lievemente danneggiato da El Ninõ…
Sull'isola si possono trovare delle piccole canoe con cui arrivare alle isole vicine oppure costeggiare Cerf. Sull'isola, vicino alla piccola chiesetta, abbiamo trovato un sentiero che sale fino al punto più alto dell'isola, dove la vista mozzafiato appaga la camminata effettuata prima.
Se poi volete potrete scendere e arrivare dalla parte opposta dell'isola dove il mare è veramente qualcosa di favoloso, che appaga tutti i sensi.
L'ultimo giorno abbiamo deciso di fare un giro a Mahè, il nostro volo infatti prevedeva la partenza alle 20.00 e quindi, alzati di buon’ora, abbiamo preso il primo taxi boat disponibile e abbiamo noleggiato un auto così da poter girare anche Mahè. Il mercato della città è assolutamente da vedere ricco di tutte le prelibatezze che queste isole hanno da offrire.
Una vacanza che auguriamo a tutti di poter fare almeno una volta nella vita!!