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Alla scoperta di La Digue

Il 24 agosto, dopo una notte trascorsa a Mahè, siamo salpati per La Digue con il traghetto Cat Cocos.
Il mare in questa stagione è abbastanza agitato, quindi si consiglia di attrezzarsi per la traversata in traghetto con pastiglie o braccialetti anti-nausea.
La traversata per Praslin dura circa un’ora, mentre il trasferimento da Praslin a La Digue dura un quarto d’ora.
Arrivati al molo di La Digue, ci dirigiamo all'Orchid Self Catering Apartment, che è molto comodo per la vicinanza al porto e vanta un ottimo rapporto qualità/prezzo.
L’appartamento è ampio e pulito, i giardini esterni sono curati e lo staff molto gentile.

Orchid Self Catering ApartmentsOrchid Self Catering Apartments

Non appena arrivati, la struttura ci procura due biciclette ad un prezzo modesto e iniziamo l’esplorazione dell’isola.
Ci dirigiamo verso nord e dopo un breve tragitto raggiungiamo Anse Severe e poco più avanti Anse Patates. La prima è famosa per i suoi spettacolari tramonti, mentre la seconda offre scorci di rara bellezza.

Anse SevereAnse Severe

Facciamo un tardo pranzo da Chez Jules, ad Anse Banane, un bellissimo bar vista mare che offre piatti creoli a tutte le ore e ottimi cocktails.
Il sole tramonta presto e verso le 18:00 inizia ad essere buio, quindi rientriamo verso La Passe.
La sera, ceniamo a Le Repaire, ristorante italiano eccezionale. I prezzi non sono economici, ma rispecchiano la qualità dei piatti, assolutamente superiore alla media.

L’indomani partiamo la mattina presto in bicicletta alla volta di Anse Source d'Argent, a sud ovest dell’isola.
Per poter accedere occorre entrare in una riserva, L'Union Estate (l’ingresso costa circa 8 euro a testa), in cui c'è anche una zona che ospita parecchie tartarughe centenarie cui si possono dare da mangiare foglie e rami appositamente forniti.
La spiaggia offre uno scenario meraviglioso, con piscine naturali, rocce granitiche e sabbia bianchissima.

Anse Source D’ArgentAnse Source D’Argent

Trascorriamo qui la giornata, pranzando in uno dei due bar sulla spiaggia che offrono buonissimi frullati di frutta fresca e pollo arrosto e riso.
Il tempo ad agosto è ballerino e si alternano continuamente pioggia e sole, per cui rientriamo in albergo prima del tramonto e andiamo a cena nuovamente a Le Repaire, che è sempre una certezza!

Il terzo giorno ci dirigiamo verso sud est, per raggiungere Anse Cocos. Arriviamo in bici a Grand Anse e proseguiamo a piedi attraversando Petite Anse, dopodiché – in circa 30 minuti – raggiungiamo Anse Cocos, deserta e selvaggia.

Petite AnsePetite Anse
Anse CocosAnse Cocos

Trascorriamo qui la giornata, anche in questo caso bevendo deliziosi frullati sulla spiaggia.
Alle 16:00 torniamo a Grande Anse per recuperare le bici ed andare allo Snack Bellevue, un bar/ristorante a Nid d'Aigle, che vanta una vista meravigliosa su tutta l’isola. Raggiungerlo non è affatto facile in bici, siccome la strada è molto in salita, ma quando si arriva in cima, lo spettacolo è stupendo.

Il ristorante BellevueIl ristorante Bellevue

Ci informano che il locale organizza un servizio taxi per la cena e serve un menù fisso a base di pesce. Ci fermiamo per cena e rimaniamo soddisfatti. La spesa è di circa 35 euro a testa.

L’ultimo giorno decidiamo di trascorrere la prima parte della giornata a Petite Anse, più selvaggia e meno frequentata rispetto alle spiagge a nord e soprattutto ad Anse Source D’Argent, in cui consigliamo di andare presto alla mattina per evitare l’eccessivo affollamento pomeridiano. Al pomeriggio torniamo ad Anse Severe, per godere dello spettacolo del tramonto sorseggiando un cocktail in uno dei bar sulla spiaggia, dopodiché torniamo a cena a Le Repaire.

Il bar ad Anse SevereIl bar ad Anse Severe

L’indomani mattina partiamo col traghetto per Mahè, con una breve sosta a Praslin e salutiamo La Digue, che ci ha regalato un bellissimo soggiorno!

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