Piccolo paradiso, qualche neo, ma da ripetere
Tornare alle Seychelles dopo 13 anni, andava fatto e di corsa :)
Il viaggio è iniziato con un lungo volo con scalo ad Addis Abeba, con Ethiopian Airlines.
Purtroppo al di là dello splendore delle isole, qualcosa non è andato secondo le nostre speranze e aspettative, meteo in primis.
In circa 10 notti di permanenza abbiamo preso solo 2 giorni di sole, gli altri sono stati prevalentemente pioggia e cielo coperto, il che non ci ha fatto godere al 100% della vacanza.
A causa degli orari del traghetto, abbiamo trascorso una notte a Mahè che ci saremmo largamente risparmiate. Tutto poteva andar meglio, (ma come potevamo saperlo prima??), evitando tutti questi trasferimenti che ci hanno fatto perder molto tempo e accumulare altra stanchezza.
Dopo un volo di oltre 10 ore, e una notte a Mahè esauste, il giorno dopo prendiamo il doppio traghetto per raggiungere La Digue e doppio cambio di camera il giorno seguente causa overbooking di Chez Marston.
Finiti tutti questi passaggi, diciamo che nei 3 giorni rimasti siamo riuscite a goderci un po' La Digue, e a saperlo prima, saremmo rimaste solo lì senza andare a Praslin.
La Digue è fantastica e vorrei sicuramente tornarci, con meno imprevisti. È certo una questione di gusti, c'è chi dice che non c'è nulla ed è noiosa, c'è chi, come me, se ne innamora. Il consiglio quindi è per chi non ha voglia di continui cambiamenti fra isole, camere e voli, di fare una settimana piena a La Digue e godersela al 100%. Ovunque, le persone sono accoglienti e sorridenti.
Il soggiorno a Praslin è stato invece meno fortunato, forti piogge e poco spazio per godere delle spiagge. Quattro giorni completamente persi per meteo, anche se questo non ci ha evitato di visitarla anche con i diluvi. Sicuramente per il prossimo soggiorno, cercheremo di pianificare il viaggio con maggiore anticipo, in mesi magari più fortunati e di alta stagione.
Per i trasferimenti e l'assistenza in loco dell'agenzia CREOLE, darei un 10, tutto perfetto , a parte piccoli loro ritardi, sono stati bravissimi.
Le sistemazioni tutte ok, magari il rapporto qualità prezzo è poco commentabile perché ci rendiamo conto di aver prenotato quasi all'ultimo minuto e quindi non avevamo grandi scelte.
Mahè, ribadisco, me la sarei proprio risparmiata, ma non posso parlar male del Casadani, alla fine è stata solo una problematica organizzativa, ma aveva un ottima colazione e camere medio spartane ma pulite.
Per la digue, mi sono affezionata al titolare del Chez Marston, un signore simpaticissimo e loro hanno cercato di coccolarci come hanno potuto. Le camere pulite anche se , paragonabili a una sistemazione da non oltre 50 euro a notte, o a camere di hotel italiani degli anni 50, molto datate e piene di problemi. La Modestie, a Praslin, invece molto carina e pulita.
Col senno di poi, sicuro tornerei alle Seychelles, e ho già in mente come lo organizzerei: volo da cercare con largo anticipo e soggiorno solo a La Digue, 7 notti.
Sia mai che decida di tornarci per sposarmi lì.
Purtroppo, il tempo in posti come questi, finisce per condizionare completamente il giudizio dell'intera vacanza, e 8 giorni di pioggia su 10, danno la spiegazione a questo mini racconto non proprio florido.